Luglio 1904
Viene approvato il progetto
F. Viola aveva valutato le condizioni della sua terra, il Polesine, che viveva di
agricoltura, dove non c’erano scuole a carattere tecnico e di ordine superiore e aveva capito che ce ne era bisogno per formare i giovani, sia per fare affrontare loro il mondo del lavoro e introdurli in attività non solo agricole, sia per dare loro la preparazione necessaria per proseguire negli studi universitari. Elaborò così, nel maggio 1904, un progetto, presentato alla Giunta Municipale di Rovigo, per creare una scuola nel capoluogo costituita da tre sezioni: una ad indirizzo fisico – matematico, una di ragioneria e una di agrimensura. Nel 1877 a Palazzo Angeli c’era già il Ginnasio e a Palazzo Roverella la Scuola Tecnica citata sopra. L’11 luglio
1904 il progetto fu approvato, le autorità stanziarono i fondi necessari.